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Presentare domanda per assegno di maternità
Presentare domanda per assegno di maternità
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Servizio attivo
Il servizio permette di richiedere un contributo economico per la concessione dell'assegno di maternità come previsto dall'art.66 L. n.448 23/12/1988 e s.m.
A chi è rivolto
Il servizio è rivolto alle cittadine in possesso dei seguenti requisiti:
- essere madri cittadine:
- italiane
- comunitarie
- di paesi terzi in possesso di un titolo di soggiorno valido per la permanenza sul territorio italiano (in base all'articolo 14 della “Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali” del 1950, alla Direttiva Comunitaria 13/12/2001 n. 2011/98/UE, art. 3, com. 1, let. b e c, al Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286 e al Decreto legislativo 09/07/2003, n. 215).
- essere residente nel territorio dello Stato e quindi regolarmente soggiornanti al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso nella propria famiglia anagrafica del minore in adozione o in affidamento preadottivo
- avere un valore ISEE non superiore al tetto massimo annualmente rivalutato
- avere un conto corrente intestato o cointestato alla richiedente.
L'assegno di maternità può essere richiesto anche dal padre:
- se la madre abbandona il figlio o in caso di affidamento esclusivo del figlio al padre, a condizione che la madre risulti regolarmente soggiornante e residente nel territorio dello Stato al momento del parto e che il figlio sia stato riconosciuto dal padre, si trovi presso la famiglia anagrafica di lui e sia soggetto alla sua potestà e, comunque, non sia in affidamento presso terzi
- in caso di decesso della madre del neonato (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/12/2000 n. 452, art. 11).
Descrizione
L'assegno di maternità consiste in un contributo economico, concesso dal Comune ed erogato dall'INPS. Non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali fatto salvo l'eventuale diritto di percepire dal Comune la quota differenziale.
L'assegno viene concesso per la nascita di ogni figlio e quindi, in caso di parto gemellare, il contributo verrà raddoppiato.
Come fare
La domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall'ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21/12/2000, n. 452, art. 13, com. 1).La domanda, compilata in tutte le sue parti e completa degli altri documenti, può essere inviata via posta o trasmessa via pec all'indirizzo protocollo@pec.comune.sanfratello.me.it consegnata all'ufficio protocollo del Comune.
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
- SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
- tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
Cosa si ottiene
Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un contributo economico.
Tempi e scadenze
Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni.
Costi
Il servizio non prevede costi
Accedi al servizio
La domanda, compilata in tutte le sue parti e completa degli altri documenti, può essere inviata via posta o trasmessa via pec all'indirizzo protocollo@pec.comune.sanfratello.me.it consegnata all'ufficio protocollo del Comune.
Condizioni di servizio